Intorno al 1930 fu molto in voga (parliamo dei tempi di Fred Astaire e Humphrey Bogart ) una canzoncina che diceva ..here we are again, happy as can be, all good fellows, jolly good company..!
Me la cantava mia madre , l’ho cantata io alle mie figlie , la canto oggi ai miei nipoti ed ora, se permettete, la ricordo con questo link a voi che leggete, lanciando definitivamente nell’iperspazio della tecnologia le note di un refrain nato quando una telefonata era privilegio di pochi.
Questa premessa per dire, con un balzo tematico solo apparentemente astruso, che quando Lunedì 30 gennaio il team LoveSustainability ha presentato ai Community Leader Airbnb il report di quanto è stato fatto e di quello che si farà nel 2023 , la prima immagine che mi si è presentata è proprio quella di una compagnia di amici che lavora piacevolmente insieme ad un fine comune.
Amici non perché siamo andati a scuola insieme o perché giochiamo a calcetto.
Amici perché in età diverse e da percorsi diversi ci siamo ritrovati qui , oggi, a contribuire ad un progetto che, passando dalle nostre case ed dal nostro modo di essere host, arriva ad un fine più alto nel quale tutti crediamo: la convinzione che la somma delle nostre azioni darà una mano al Pianeta .
L’ entusiasmo con il quale i Community Leader Italiani hanno risposto al progetto ci ha emozionato ed il senso di lavoro comune, di spirito di gruppo, di disponibilità al fare insieme è la base concreta sulla quale si fonderà il lavoro dei prossimi mesi.
Sarà una cosa seria, impegnativa che porterà a risultati importanti.
Eppure, se è vero che nutre la mente ciò che la rallegra e pensando al grande bellissimo lavoro che ci aspetta, risento all’orecchio quel motivetto “la di da di da……Here we are again, all good fellows……!” e ve lo lascio come allegro compagno di viaggio.