Love Sustainability

Host: protagonisti del cambiamento

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Alla conclusione di questi meravigliosi meetup up del primo tour Love Sustainability 2022, dopo che il nostro team ha percorso l’Italia in lungo e in largo, da nord a sud, dopo aver parlato con più di 400 host, e aver collaborato con nove community leader nella realizzazione di questa meravigliosa avventura, ebbene, dopo tutto questo non ci resta che dare voce ai veri protagonisti del tour: gli host.

A loro abbiamo chiesto lo sforzo maggiore: collaborare col progetto, usare nelle proprie case il kit Love Sustainability e impegnarsi a rendere complici i propri ospiti per la messa in atto di buone pratiche nel rispetto dell’ambiente.

Una piccola, ma grandissima azione collettiva giocata sulla quotidianità e sul senso di responsabilità di ciascuno.

Abbiamo quindi intervistato alcuni host che hanno partecipato ai meetup e scaricato il kit.

Di tutte le interviste realizzate alcune sono state particolarmente ricche di suggerimenti, creatività nell’applicazione del kit e soprattutto per l’entusiasmo dimostrato che, come si sa, è contagioso.

Carla di Pescara ci ha particolarmente  colpito per la sua visione di futuro non priva di una certa preoccupazione per ciò che aspetta i suoi nipoti.

“Ogni giorno sentiamo notizie sui problemi ambientali che ci toccano da vicino o da lontano, ma in questo mondo siamo tutti collegati. Sono nonna e quindi sono molto attenta allo spreco. “

 “Io sono in una località di mare – ha aggiunto – ed  ho notato che nelle nostre strutture gli ospiti fanno troppi sprechi: 𝙘’𝙚̀ 𝙫𝙚𝙧𝙖𝙢𝙚𝙣𝙩𝙚 𝙢𝙤𝙡𝙩𝙖 𝙥𝙡𝙖𝙨𝙩𝙞𝙘𝙖 𝙚 𝙖𝙫𝙖𝙣𝙯𝙞 𝙙𝙞 𝙘𝙞𝙗𝙤 𝙞𝙣𝙪𝙩𝙞𝙡𝙚.”

L’ha detto anche Diana della Costa Toscana confermando che il problema è trasversale a tutta la penisola.

Ma i vostri ospiti sono attenti? rispondono alle vostre richieste di raccolta differenziata, risparmio energetico, uso corretto dell’acqua?

Rosalba di Matera, che gestisce una struttura nei Sassi: “Finora ho avuto ospiti che entrano in punta di piedi perché già sanno di trovarsi in un luogo speciale, in una città già di per sé attenta alla sostenibilità.“ cosa che, a nostro modo di vedere, conferma che l’ospite “educato”, condotto per mano ad apprezzare l’ambiente o la casa che lo sta ospitando, si responsabilizza e agisce in conseguenza.

Cristina, di Firenze ha peraltro notato che l’ospite con questa sensibilità è anche una persona generalmente più collaborativa, su tutto, non solo sui comportamenti legati alla sostenibilità “perché comprende ciò che io stessa voglio proporre – ci dice – ovvero  una buona pratica che manifesta  attenzione nei confronti della comunità e di se stessi.”

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Cristina si sbilancia e ridendo dice “Insomma, è un ospite di miglior qualità!”.

Comunque per Cristina ciò che conta è l‘etica.

Lei parla ai suoi ospiti e chiede la loro collaborazione soprattutto per ragioni ideali :”Sono sensibile al tema per principio”               

Mi ha fatto piacere, grazie a questo meetup, scoprire il Progetto Love Sustainability. E’ stata una piacevole sorpresa e spero che non siano solo chiacchiere.

 Da molto tempo e non solo da ora ho talvolta l’impressione che “green” sia una parola abusata, una moda , il bisogno di mettersi un distintivo.

Qui – dice riferendosi al Progetto – voglio augurarmi che sia diverso perché si parte da un discorso di sensibilizzazione e perché, se non possiamo cambiare i grandi sistemi, possiamo almeno agire individualmente.”

E’ la speranza che qualcosa riusciremo a fare meglio di adesso “ è la riflessione di Carla.

Noi raccogliamo questi suggerimenti che vanno nella direzione di una reale concretizzazione e attuabilità  del messaggio di Love Sustainability nelle case dei nostri host.

Ora che il tour è terminato e preparandoci al prossimo che ci auguriamo altrettanto ricco di spunti e riflessioni, possiamo dire di aver conosciuto una realtà diversa da quella che talvolta ci viene data .

Abbiamo scoperto Community di host partecipi , disponibili a comunicare ai propri ospiti le buone pratiche in chiave di sostenibilità: inserire il logo del progetto nelle foto del proprio annuncio per comunicare agli ospiti di essere attenti all’ambiente, proporre comportamenti corretti con le nostre foglie e soprattutto parlare, interagire con le persone, fare appello alla loro fattiva collaborazione e soprattutto instaurare un dialogo, strumento questo che, al di là di ogni teorizzazione ,   rimane sempre il più efficace e costruttivo metodo di comunicazione e di coinvolgimento per azioni concrete.