Love Sustainability

Venezia:  Intervista alla Community Leader 

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Un meetup sulla sostenibilità a Venezia non è un meetup come un altro.

 Venezia è senza dubbio unica sotto molteplici punti di vista nel mondo e intervistare Ilaria, la Community Leader di Venezia, sugli esiti del meetup realizzato prima di Natale ha evidenziato altri fattori che rendono particolarmente interessante qualsiasi discorso riguardante la Sostenibilità in una situazione cosi particolare .

E non è cosa semplice

I temi sono noti: gestione dei rifiuti, manutenzione delle case, orari, costi, problema degli scarichi oltre all’enorme impatto del turismo non sempre rispettoso della città e dei suoi abitanti.

Tutto diventa più complicato e gli Host veneziani sono sicuramente provati da queste difficoltà, anche per quanto riguarda i rapporti con la Municipalità.

Tuttavia, come ha sottolineato Ilaria, il meetup ha avuto successo sia in termini di partecipazione sia di risposta alla proposta del Progetto LoveSustainability, dimostrando che chi fa accoglienza in casa a Venezia non si arrende alle inevitabili sfide che la città propone e raccoglie l’invito di suggerire agli ospiti delle buone pratiche all’interno delle proprie case: abili navigatori anche in campo sostenibilità!

Ilaria lo dice chiaramente: “Ho scelto di includere la sostenibilità come uno degli argomenti del mio meetup, perché credo sia di estremo interesse, anche come approccio di rispetto non solo del Pianeta, ma della Comunità.”

E prosegue: “Ho notato molta partecipazione attiva da parte degli host e il Kit è stato largamente adottato.”

Come si sa, attenzione e interesse devono sempre essere sostenuti e alimentati : da questo punto di vista, Ilaria ha fatto molta  informazione  sulla pagina Facebook della Community.

Ho pianificato dei post a scadenza settimanale per un mese indicando che uno dei punti di maggior interesse del meetup era proprio la sostenibilità e la presenza del team LoveSustainability. Ho anche pubblicizzato il kit.”

Con questo approccio, che potremmo definire “preventivo”, è facile immaginare che molti host abbiano proposto ai loro ospiti già prima dell’incontro  una modalità di soggiorno più sostenibile.

Così, arrivando all’incontro, hanno potuto condividere con gli altri la propria esperienza apportando un contributo personale di sicuro valore.

E’ innegabile che l’entusiasmo è stato grande, sicuramente anche per la voglia di “risparmio” di risorse vista la pesante crisi che stiamo attraversando . 

In questa situazione l’idea di poter comunicare con i guest  usando  un approccio innovativo e collaborativo  piace,  piace molto !


“Infatti – vuole aggiungere Ilaria – sulla pagina Facebook nei giorni successivi tanti  hanno scritto che erano molto contenti di aver ricevuto un utile strumento come il kit.” E noi , nei nostri post, richiamiamo sempre il tema.”

Questo momento veneziano è stato perciò molto interessante e non solo per le criticità segnalate dagli host.

Nel percorso ideale che vorremmo tracciare su queste pagine riportando gli esiti del Primo Sustainability Tour, un altro elemento va ad aggiungersi alla lista delle cose da fare e dei temi da trattare: è la comunicazione preventiva che Ilaria ha così ben applicato.

Il mondo degli host è variegato e per fortuna l’attenzione ai temi ambientali è sempre più presente.

Parlarne con e attraverso gli strumenti che abbiamo a disposizione, è fondamentale per preparare le persone ad accogliere il messaggio e farlo proprio.

Speriamo di vedere presto la laguna piena di foglie!